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Pronti alle nuove sfide

L’Assessorato regionale all’Agricoltura sta rivolgendo la massima attenzione alla pianificazione dei due anni di transizione del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, strumento principale di governance dell’intero comparto agricolo piemontese per l’importanza strategica ed economica che ricopre. Dopo mesi di attesa in cui abbiamo sollecitato il governo a definire in tempi brevi la ripartizioni alle Regioni dei fondi europei assegnati all’Italia, finalmente nel mese di giugno è stata raggiunta un’intesa e il Ministero delle Politiche Agricole ha destinato al Piemonte 379 milioni di euro per gli anni 2021-2022. Nonostante il periodo iniziale di incertezza la Regione è andata avanti nella pianificazione del Psr e si è attivata a sostegno delle aziende agricole che presentano la necessità di rispettare gli impegni presi, aprendo i bandi sulle misure agroambientali, in agricoltura biologica e nella partecipazione ai regimi di qualità. Ora con l’assegnazione ufficiale dei fondi Feasr si può proseguire nell’attivazione di tutte le misure del Psr entro il 2021.

Al tempo stesso, la Regione ha raggiunto l’obiettivo di pagare entro il mese di giugno il 95% degli importi richiesti nel 2020 per le misure a superficie del Psr 2014-2020, garantendo così liquidità alle aziende che hanno scelto l’agricoltura sostenibile e biologica. La salvaguardia dell’ambiente e delle biodiversità sono strategiche a livello nazionale ed europeo in cui vengono proposte nella nuova Pac e nel Green Deal, e risultano efficaci le nuove tecniche di coltivazione e di allevamento, con ricadute positive per la qualità dell’aria e nell’attenuazione dei fenomeni climatici calamitosi.

Proprio le avversità climatiche, classificabili come calamità naturali per i danni ingenti che hanno causato in tutti i settori e sull’intero territorio piemontese a causa delle gelate anomale in primavera e delle continue grandinate nei mesi estivi, richiamano alla necessità di provvedimenti a livello nazionale. Intanto La Giunta del Piemonte ha disposto uno stanziamento finanziario di 4,5 milioni per sostenere i produttori nelle spese per gli interventi di prevenzione dei danni in agricoltura causati dal maltempo, come l’uso delle reti antigrandine e i sistemi anti gelo.

Proseguono inoltre le azioni dell’Assessorato su altri fronti non meno importanti: il contrasto alle emergenze fitosanitarie che colpiscono le nostre colture, viti e piante da frutto; il sostegno agli allevatori, in particolare al pascolo, che subiscono perdite del bestiame a causa degli attacchi dai lupi; le azioni di valorizzazione delle produzioni agroalimentari e dei vini di qualità. Sono riprese sagre e fiere, nazionali e regionali, che rianimano i borghi e ridanno visibilità ai nostri produttori e dal mese di settembre il Piemonte ritorna protagonista a livello internazionale con i grandi eventi a partire da Cheese a Bra, proseguendo a Torino con gli appuntamenti dedicati al tennis, occasioni eccezionali per in nostri Consorzi di tutela, Enoteche regionali, produttori per promuovere il vino e il cibo di qualità made in Piemonte. 

Assessore all'Agricoltura e cibo Marco Protopapa