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Un primo bilancio e le prossime sfide

Emergenza ungulati, le risorse del PSR 2014-2020 e la nuova programmazione europea, sicurezza fitosanitaria, crisi dell'apicoltura: con l'anno nuovo si presentano nuove sfide che il mondo agricolo, affiancato come sempre dalle istituzioni, deve affrontare con consapevolezza e fiducia.

 

Sono ormai passati alcuni mesi dall’insediamento della nuova Giunta regionale ed è giunto il momento di fare un primo bilancio di quanto è stato fatto, in particolare per quanto riguarda l’Assessorato all’agricoltura, cibo, caccia e pesca.

Tra i primi problemi che abbiamo dovuto affrontare vi è stata l’emergenza ungulati, in particolare la nutrita presenza di cinghiali sull’intero territorio regionale. A seguito di una serie d’incontri con gli agricoltori e gli amministratori locali abbiamo deciso di potenziare tutti quegli strumenti a nostra disposizione per un contenimento di due distinte specie che sono i cinghiali ed i caprioli. Di qui il coinvolgimento delle amministrazioni provinciali, ma anche dei prefetti della nostra Regione, tenuto conto che si tratta ormai di un problema di sicurezza pubblica, alla luce anche di una serie di gravi incidenti stradali.

L’orientamento che abbiamo assunto è stato quello di dare la possibilità, sempre nell’ambito del rispetto delle leggi nazionali e regionali in materia venatoria, di potenziare le attività di prelievo dei cinghiali, mentre abbiamo posto sul tavolo della Commissione Politiche agricole della Conferenza Stato – Regioni, l’opportunità di giungere ad una revisione dell’attuale legislazione nazionale in materia di caccia: il tutto comunque nel rispetto di un ecosistema che oggi appare fuori controllo.

Per quanto riguarda il Programma di sviluppo rurale 2014 – 2020 possiamo dire che gli obiettivi di spesa che ci eravamo prefissati sono stati ampiamente raggiunti e superati. Restano ora gli ultimi assestamenti e definizione di risorse che cercheremo di investire su quelle misure che hanno riscontrato molte richieste ancora inevase, come sull’insediamento dei giovani.

Ora guardiamo con fiducia alla programmazione del nuovo PSR 2021-2027 per il quale avvieremo a breve, e non appena arriveranno le prima informazioni dalla Commissione Europea, una prima fase di consultazione che coinvolgerà tutti gli attori del mondo agricolo attraverso i previsti tavoli di partenariato. Grazie alle preziose indicazioni che emergeranno sarà possibile predisporre misure idonee a dare risposte concrete e innovative al mondo agricolo piemontese.

Naturalmente la nostra attenzione per i prossimi mesi sarà rivolta a risolvere una serie di problematiche attualmente in atto come le emergenze fitosanitarie, della cimice asiatica, della popillia japonica e della moria dei kiwi, e a definire nuove strategie per settori in crisi come l’apicoltura, purtroppo molto condizionata dal sempre più conclamato cambiamento climatico.

Invito quindi gli agricoltori piemontesi ad essere pronti a nuove sfide, consapevoli delle molte difficoltà ma certi che con l’innovazione, la difesa dei nostri prodotti di qualità e la sinergia tra tutte le parti, si potranno ottenere risultati positivi.

Assessore Marco Protopapa