
Aumentare la riconoscibilità dei prodotti agroalimentari piemontesi, promuovere l’enogastronomia regionale, valorizzare le filiere produttive, esaltare la capacità imprenditoriale, costruire un trait d’union tra gli attori produttivi ed istituzionali: con questi ambiziosi intenti, l’Assessorato Agricoltura cibo e Commercio della Regione Piemonte lancia il nuovo brand “PiemonteIs – Eccellenza Piemonte”.
Il logo sarà il simbolo di riconoscimento dei prodotti provenienti dalla Regione Piemonte come i grandi vini, i formaggi, il riso, la carne, le nocciole, l’ortofrutta e allo stesso tempo identificherà le attività, gli eventi e i progetti degli attori del comparto agroalimentare che aderiranno alla campagna di promozione che verrà lanciata nei prossimi mesi da Regione Piemonte.
Naturalmente non si parte da zero: le filiere agroalimentari del territorio si caratterizzano per una vasta gamma di prodotti tradizionali e di elevata qualità, molti dei quali sono già riconosciuti e tutelati tramite i marchi ad Indicazione geografica DOP, IGP e STG o altri di carattere locale o privato. Tuttavia, la frammentazione dell’offerta e la limitata visibilità sui mercati internazionali rendono vantaggioso adottare una strategia di promozione coordinata: la creazione di un marchio regionale rappresenta allora una risposta concreta a questa esigenza, contribuendo a rafforzare la coerenza del messaggio e l’efficacia della comunicazione, mentre la strategia di comunicazione triennale del brand punta nel lungo periodo proprio a favorire il consumo di prodotti da filiera piemontese, l’acquisto nei negozi di prossimità e una più generale aumentata percezione del valore e dell’eccellenza dell’enogastronomia piemontese in Italia e nel mondo.
Il marchio “Piemonteis – Eccellenza Piemonte” è stato presentato per la prima volta in Piemonte il 26 maggio a Torino alla presenza di una platea di istituzioni, amministratori, produttori, imprenditori del settore agroalimentare, del commercio e della ristorazione.
«La nostra terra custodisce un enorme patrimonio di eccellenza che ha bisogno di essere reso immediatamente riconoscibile e che dev’essere associato nella percezione collettiva al territorio dove nasce», ha dichiarato nell’occasione l'assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni, «Con appositi Regolamenti d’uso, attualmente in fase di definizione grazie alla collaborazione dello Studio Saglietti Bianco di Torino, verranno stabilite le modalità e i criteri per l’utilizzo del marchio, il cui uso potrà essere concesso a imprese agricole e agroalimentari, associazioni e consorzi di produttori, Enti pubblici territoriali e non territoriali (quali Comuni, Province, Unioni di Comuni, Enti Parco, ATL, ecc.), commercianti e ristoratori che ne rispetteranno le condizioni».
COME NASCE IL LOGO
La parola “piemonteis” alla base del nuovo brand ideato dalla Regione Piemonte ha un doppio significato linguistico: in lingua piemontese, “piemonteis” è l’aggettivo che indica ciò che appartiene al Piemonte, una scelta che sottolinea il legame con la cultura locale, la terra e le persone che la vivono e la lavorano. Allo stesso tempo, letto all'inglese come “Piemonte is”, apre a una comunicazione internazionale, lasciando in sospeso la frase per essere completata con i valori che definiscono il Piemonte. Il testo “Eccellenza Piemonte” che accompagna il logo invece sottolinea solidità e autorevolezza e grazie al suo carattere deciso e moderno comunica affidabilità, qualità certificata e cura artigianale. Parla non solo di prodotti, ma di un sistema fatto di filiere corte, produttori virtuosi, sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità.
Il logo “Piemonteis” è quindi molto più di un marchio visivo: è una dichiarazione di identità, gioca sapientemente tra località e globalità, tra lingua piemontese e linguaggio internazionale, per raccontare un sistema agroalimentare che unisce tradizione, territorio e innovazione.
“Siamo partiti semplicemente dalla nostra essenza, dall’essere piemontesi, e lo abbiamo espresso con la lingua regionale: Piemonteis”, afferma Guido Avigdor, fondatore di Eggers, l’agenzia che ha ideato e sviluppato il marchio. “La nostra missione è stata raccontare graficamente questa doppia lettura locale e globale: la circolarità della resa grafica è nata in modo naturale da queste diverse interpretazioni.”