Il gioco da tavolo “PAC GAME” nasce da una idea del Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l'Analisi dell'Economia Agraria (CREA) in collaborazione con la Rete Rurale Nazionale per educare i giovani e sensibilizzarli sulle sfide e le opportunità del settore agricolo. È destinato principalmente a studenti delle ultime classi di Istituti agrari ed enogastronomici, ma anche ad universitari dei corsi di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Scienze Gastronomiche. L’obiettivo? Offrire nozioni pratiche e coinvolgenti di Politica Agricola Comune europea (PAC), in modo che i ragazzi possano apprendere le dinamiche del settore agricolo attraverso un’esperienza ludica. Il gioco diventa così un ponte tra apprendimento tradizionale e innovativo, rendendo tematiche complesse come i finanziamenti agricoli e lo sviluppo rurale non solo comprensibili, ma anche divertenti. In ogni nuova fase della PAC, uno degli aspetti cruciali è la “comunicazione tecnica”, destinata a coloro che potrebbero essere direttamente coinvolti nelle opportunità di finanziamento. Tuttavia, nell’attuale periodo di programmazione 2023-2027, è altrettanto fondamentale che il pubblico più vasto comprenda il valore e i principi della PAC. Qui entra in gioco la “comunicazione divulgativa”, che mira a spiegare, in termini accessibili, le motivazioni e l’impatto di un sistema di finanziamenti così importante per l’agricoltura e le aree rurali. Ma, perché un messaggio comunicativo sia davvero efficace, è necessario che sia focalizzato su uno specifico segmento di target, in modo che il linguaggio scelto, così come i contenuti, siano realmente i più adatti a raggiungere l’obiettivo. In questo contesto si inserisce la strategia di comunicazione adottata dalla Regione Piemonte, che ha scelto di parlare ai giovani, in particolare ai futuri nuovi agricoltori, provando ad esplorare strumenti interattivi e linguaggi innovativi più vicini al loro mondo. Per questi motivi la Regione ha affiancato sin da subito il CREA nella realizzazione del progetto “PAC GAME”, sviluppando una versione personalizzata che tiene conto delle specificità agricole e culturali del territorio piemontese, offrendo agli studenti un'esperienza più vicina alla loro realtà quotidiana. L'adattamento regionale sottolinea l'importanza di comprendere le politiche agricole nel contesto locale, promuovendo anche un legame più forte tra i giovani e il territorio. Ma come si gioca a “PAC GAME”? I giocatori sono divisi in squadre e l’obiettivo finale è quello di creare e gestire un'azienda agricola sostenibile, ricorrendo agli interventi offerti dalla PAC e affrontando le sfide di mercato e le difficoltà dovute ai cambiamenti climatici. All’interno delle squadre ogni giocatore ha un ruolo preciso, ad esempio il tesoriere si occupa del registro aziendale, mentre il commerciale deve trattare con gli altri giocatori per comprare i terreni sulla plancia e il consiglio di amministrazione sceglie quali investimenti attuare sui terreni. Il completamento di ogni giro di plancia corrisponde ad un anno di finanziamenti comunitari ed ha una durata media di circa un’ora e mezza. Il gioco è stato distribuito gratuitamente a tutte le scuole della Rete regionale degli Istituti agrari (RIAP) ed al Dipartimento di Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino. Nel corso dell’anno sono inoltre programmati momenti di animazione territoriale nelle scuole per presentare il gioco e spiegarne le dinamiche ad insegnanti e allievi.
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